La nostra terza "tappa" di "Non è vero...ma ci credo!" ci ha visto esibirci in un teatro a noi molto caro, quello dell'Oratorio Don Bosco di Trecella.
Grazie soprattutto all'interessamento e alla consueta disponibilità dell'amico Domenico Verderio e dell'Oratorio di Trecella, ci è stata offerta (per il quarto anno consecutivo) l'occasione di presentare la nostra nuova commedia.
Le qualità umane di chi ci ospita, unite alla bellezza e funzionalità del teatro, hanno sempre fatto sì che per noi quello di Trecella fosse un appuntamento da segnare sul nostro calendario con la "matita rossa". Quest'anno, inoltre, tutto ciò si è arricchito di un "ingrediente" in più e cioè la massiccia presenza di pubblico (circa 150 persone, davvero entusiaste) in misura decisamente superiore a quello che ci aveva accolto negli anni precedenti. Un pubblico sicuramente "stimolato" dalla presenza di Michi, la nostra Tina "la cameriera", che proprio a Trecella è un'apprezzata e stimata insegnante elementare. I "suoi" bambini hanno colorato simpaticamente la serata, accompagnando la nostra esibizione con le loro risate spontanee e coinvolgenti.
Ora non abbiamo più dubbi...parafrasando una vecchia pubblicità: "l'Intesa" piace a grandi e piccini"!!!
p.s: una nota di merito a Giovanni "Brusa", esordiente nel nostro gruppo ed ottimo alter-ego di Massimo nel ruolo dello "jettatore" Malvurio.
(Foto di Alessandro Roncaglione)
8 commenti:
Io son la suggeritrice ufficiale del secondo atto. Sabato sera per la terza volta, apro il sipario, mi siedo a bordo palco e tengo il mio copione tra le mani pronta a seguire riga per riga e a suggerire in caso di avversità... Credo di aver girato le prime due pagine e poi...mi incanto! C'è qualcosa di bello e grande, credo sia la PASSIONE!
Complimenti e grazie a tutti!
I bambini della classe seconda di Trecella hanno parlato tutta la mattina della commedia continuando a ridere tra loro ed a ripetere le battute. Che meraviglia!!! Bravi a tutti, siamo una forza!
Baci,Michy
Ciao a tutti! Dire che mi sono divertita è poco, anche ieri ripensando a certe scene ridevo da sola. Quella del commendatore che "sponsorizza" il gobbo a moglie e figlia è troppo esilarante, lui ne ha fatta un' interpretazione sublime, per non parlare poi del momento in cui i due bevono il caffè,troppo forti! Trovo un pò stonata invece la voce della moglie, in certi momenti troppo acuta ed anche la figlia mi pareva un pochino moscietta.
Ottime anche le musiche e la scenografia: bravi, continuate così. Io vi seguirò ancora senz'altro. Gabriella.
Bravissimi tutti come sempre! Teatro alla vostra altezza e la scelta dei microfoni panoramici secondo me è ottima.
Spero di cuore che possiate fare molte altre date di "non è vero... ma ci credo!".
Questa sera vi spedisco le foto dello spettacolo!
ciao sono annalisa,è scontato dirvi che sabato siete stati enormemente bravi?tutti,ma...scusate se ho un debole per michi che appena sale sul palco mi fa morire dal ridere,e elisa buffissima.complimenti cmq anche a zio silvi e anna miti consolidati,giò che ha una mimica pazzesca,la dolce alice,bea,andrea con le sue piroette.grandi.ciao.
Per Gabriella. Grazie per complimenti e critiche, anche quest'ultime se fatte con garbo ed educazione sono ben accette. Solo una puntualizzazione. La voce di Teresa e il modo di fare di Rosina fanno parte di una personale caratterizzazione dei loro personaggi, che completano ancor meglio il "quadro" della commedia. Ciao, Paolo
Bravi mi avete fatto proprio divertire sabato scorso!!
Sono ansioso di vedervi alla "Giulai rock fest" di Pozzuolo!
Ciao Fabio
IO SONO QUELLA A CUI NON PIACEVA IL COPIONE ALLA SUA PRIMA LETTURA,
ALLA DECIMA VOLTA FORSE HO COMINCIATO A VEDERCI QUALCOSA DI
SIMPATICO,...MI E' SERVITO DAVVERO TANTO TEMPO PER VISUALIZZARLO NELL'INSIEME:
MA UNA VOLTA CHE TUTTO MI SI E'CHIARITO (SCENOGRAFIA COMPRESA)
HO COMINCIATO AD APPREZZARLO E AD ESSERE SICURA CHE ANCHE QUESTA VOLTA LA SCELTA NON POTEVA CHE ESSERE LA MIGLIORE ...E COSI' E' STATO.
MI SONO RIVISTA TUTTO LO SPETTACOLO E MI SONO PIACIUTA TANTISSIMO (VOCE COMPRESA) PERCHE' TERESA IO LA VEDO PROPRIO COSI':
UNA SIGNORA DI CLASSE, MA ANCHE DEDITA ALLA FAMIGLIA, CHE NELLA SUA CAPARBIETA' RIESCE AD OTTENERE CIO' CHE VUOLE, DIMOSTRANDO AD OGNI BUON CONTO CHE "LA SOPPORTAZIONE" DEL PROPRIO COMPAGNO E' ANCHE E COMUNQUE SINONIMO D'AMORE.
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