mercoledì 6 luglio 2011

Una grande esperienza di vita


Quante volte si misura l'eventuale gradimento dello spettacolo in base alla presenza, numerosa e/o qualificata, di un certo tipo e numero di spettatori?? Quante volte ci è capitato di confrontarci, anche tra noi del gruppo, sul quanto sia stato o meno caloroso "quel" pubblico, "quel" teatro, "quel" tendone?? Tante, tante...e, spesso, dietro quelle domande, si celava un "valore" assoluto da poter dare alla riuscita del nostro spettacolo...più gente c'è, più ti senti soddisfatto/a...più applausi prendi, più credi che sia piaciuto...personalmente ho sempre un pò "combattuto" questo metro di giudizio, in quanto penso e credo che ognuno esprima il proprio gradimento e interesse in maniera diversa, anche a seconda del contesto in cui vive e dalle possibilità e dai mezzi di cui dispone.
A questo pensavo sabato, quando ci siamo esibiti davanti ai "ragazzi" del Centro Lism di Inzago. Pensavo a quanto sia banale fermarsi alle apparenze, quando ci si trova davanti a un'umanità così sensibile come quella di questo Centro. A persone che sono nate senza disturbi e che poi, a causa di una malattia rara o per un incidente, vedono la loro vita cambiare in maniera radicale, anzi...a vedersi crollare il mondo addosso!!! Eppure erano lì, a seguirci con calore e simpatia, a chiederci di ritornare tutte le settimane, a raccontarci qualche aneddoto di loro e della loro vita passata...
Va ricordato che LISM ha contribuito a realizzare a Inzago, in collaborazione con la Cooperativa "Punto d'Incontro" di Cassano d'Adda e "La Sacra Famiglia" di Cesano Boscone, il più grande Centro Residenziale d'Italia, per offrire a chi è stato colpito da sclerosi multipla una struttura specializzata, una casa di accoglienza in cui imparare a convivere con la malattia, grazie ad adeguate terapie di sostegno psicologico e farmacologico. La struttura garantisce anche un'altra serie di cure e ospita 49 persone, di cui 40 hanno il posto letto fisso.
Una parte di queste persone, sabato scorso ci ha accolto con entusiasmo e simpatia, seguendo con grande interesse i nostri due atti unici ("Pericolosamente insieme" e "L'Amicizia"), sottolineando a più riprese la loro soddisfazione per lo spettacolo proposto.
Anzi, rinnovandoci l'invito a ritornare con un nuovo "lavoro", hanno sottolineato come potrebbe risultare ancora più gradito qualcosa di più lungo, come la classica commedia in due atti.
Tutto ciò ci rende ancora più orgogliosi e, senza retorica, posso tranquillamente affermare che la gioia provata sabato scorso non è paragonabile neppure a quella che ti può dare un teatro pieno di persone plaudenti.
Torneremo a trovarvi, cari amici...statene certi!!!

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