Bellissima la serata del 9 Maggio scorso presso il Cineteatro Giglio.
Tanta gente ha gremito il teatro inzaghese, seguendo con interesse tutta la serata: l'apertura dei Todos Santos, gruppo musicale formato da operatori della Fondazione "Sacra Famiglia", il trailer del cortometraggio realizzato dagli ospiti, parenti, operatori e volontari del Centro residenziale disabili "Simona Sorge" di Inzago (lo si può vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=hhh0CySuWB0) e, infine, la nostra commedia "La superstizione è una cosa seria".
Sul palco, con noi per la prima volta, ha recitato Federico, giovanissimo e molto bravo nella parte dell'invitato al matrimonio. Inoltre, un ospite del Centro Simona Sorge, Tonino, ha "bissato" la performance dello scorso anno, esibendosi in un "cameo" molto divertente.
In sala, tanti ospiti del Centro inzaghese, a cui era dedicata la serata.
Una di loro, Salvina Candarella, ha scritto quest'articolo che riporto qui sotto, pubblicato su "Il Dialogo di Monza", giornale online con il quale parecchi ospiti del "Simona Sorge" collaborano da alcuni mesi.
Grazie ancora a tutta la compagnia L’Intesa per la splendida serata piena di belle emozioni.
Tanta gente ha gremito il teatro inzaghese, seguendo con interesse tutta la serata: l'apertura dei Todos Santos, gruppo musicale formato da operatori della Fondazione "Sacra Famiglia", il trailer del cortometraggio realizzato dagli ospiti, parenti, operatori e volontari del Centro residenziale disabili "Simona Sorge" di Inzago (lo si può vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=hhh0CySuWB0) e, infine, la nostra commedia "La superstizione è una cosa seria".
Sul palco, con noi per la prima volta, ha recitato Federico, giovanissimo e molto bravo nella parte dell'invitato al matrimonio. Inoltre, un ospite del Centro Simona Sorge, Tonino, ha "bissato" la performance dello scorso anno, esibendosi in un "cameo" molto divertente.
In sala, tanti ospiti del Centro inzaghese, a cui era dedicata la serata.
Una di loro, Salvina Candarella, ha scritto quest'articolo che riporto qui sotto, pubblicato su "Il Dialogo di Monza", giornale online con il quale parecchi ospiti del "Simona Sorge" collaborano da alcuni mesi.
(Salvina Candarella con il marito)
Dalla redazione RSD Simona Sorge di Inzago.
La compagnia teatrale “L’Intesa”, ci ha deliziato e divertiti con la commedia “La superstizione è una cosa seria”, commedia in due atti messa in scena al cineteatro Giglio di Inzago gremito di persone. L’incasso è stato devoluto al nostro centro RSD Simona Sorge di Inzago filiale della Fondazione Sacra Famiglia Onlus.
La serata è stata aperta dal gruppo musicale dei Todos Santos, gruppo formato da medici e collaboratori della Fondazione Sacra Famiglia, seguita dalla proiezione del
La serata è stata aperta dal gruppo musicale dei Todos Santos, gruppo formato da medici e collaboratori della Fondazione Sacra Famiglia, seguita dalla proiezione del
trailer, breve cortometraggio, realizzato con la partecipazione di tutti gli ospiti della RSD, operatori e dai parenti e volontari. Poi la commedia “La superstizione è una cosa seria” del gruppo “L'Intesa”.
Si è iniziato a ridere fin dalle prime battute, con la storia di un imprenditore (il nostro educatore Paolo De Gregorio) molto superstizioso che prendeva molto sul serio sia la fortuna che la sfortuna.
Si è iniziato a ridere fin dalle prime battute, con la storia di un imprenditore (il nostro educatore Paolo De Gregorio) molto superstizioso che prendeva molto sul serio sia la fortuna che la sfortuna.
La storia prosegue, tra una risata e un’altra, coinvolgendo anche, con battute e citazioni, alcuni degli ospiti del centro, che con molto stupore entravano a far parte della commedia.
Uno di noi, Tonino, ci è entrato fisicamente: anche se visibilmente emozionato, se l’è cavata egregiamente nel suo ruolo, divertendosi e divertendo.
La serata si è conclusa tra una battuta, una risata e bella musica italiana anni ’70, in buona compagni di amici, parenti e soprattutto di attori (non professionisti) che recitano con amore e con uno scopo molto nobile: quello di regalare emozioni e divertimento a chiunque li vada a vedere e soprattutto a chi ha più bisogno di alleggerire la propria vita con una grande risata.Uno di noi, Tonino, ci è entrato fisicamente: anche se visibilmente emozionato, se l’è cavata egregiamente nel suo ruolo, divertendosi e divertendo.
Salvina Candarella